Italiani infobati. Tito li sterminò ma ha ancora onorificenza nella repubblica italiana. Firma la petizione!

Per rendere ancora di più Giustizia e rendere più importante il “Giorno del Ricordo” delle decine di migliaia di Italiani dell’Istria della Dalmazia e della Giulia, massacrati ed infobati dai comunisti del Marasciallo TITO.

Il Parlamento modifichi la legge per revocare l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica a Josip Broz Tito”.

La Petizione prende spunto dal  titolo onorifico concesso al Maresciallo Tito nel 1969 dal  presidente della Repubblica Giuseppe Saragat. Secondo quanto sostenuto dal governo  italiano, sollecitato in passato più volte sul tema,   la possibilità di revocare una onorificenza presuppone l’esistenza in vita dell’insignito e ciò vale, dunque non solo per Tito  ma anche per  i coniugi Ceausescu o il dittatore  Mobuto.

La Petizione spiega che al Maresciallo Tito “sono ascrivibili una serie di crimini tra i quali quelli perpetrati nelle terre giuliane-istriane-dalmate e che tali crimini hanno portato nel secondo dopoguerra alla pulizia etnica nei confronti delle popolazioni italiane e venete in Istria, Venezia Giulia e Dalmazia”  mentre con l’introduzione della legge 92 del 2004 fu istituito il Giorno del Ricordo  “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Secondo questa petizione dunque la permanenza di Josip Broz Tito tra le figure meritevoli di onorificenza della Repubblica contrasta apertamente con le finalità della Legge 92/2004”.

Considerato che le onorificenza concesse dalla Repubblica Italiana possono essere revocate solo a persone in vita, si invita il governo italiano il Parlamento, Il Senato ed il Presidente della Repubblica “a modificare la legge n.178 del 1951 che regolamenta la concessione e revoca delle onorificenze per permettere la cancellazione dei titoli di merito della Repubblica anche a persone decedute che in passato si sono macchiate di gravi crimini contro l’umanità, in particolare a Josep Broz Tito per i crimini perpetrati contro le popolazioni italiane e venete in Istria, Venezia Giulia e Dalmazia” .

Rendiamo Giustizia dunque alle decina di migliaia di vittime italiane, massacrati ed infoibati da Tito nel dopo guerra, e alle 350.000 persone di nazionalità italiana che sono stati costretti a lasciare le loro case le loro proprietà la loro vita e diventati esuli in Italia. Rendiamo giustizia e togliamo ad un Criminale la più alta onoreficenza della Repubblica Italiana.

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