CATANIA. PERCEPIVA IL REDDITO DI CITTADINANZA MA VENDEVA ANIMALI VIVI DI SPECIE PROTETTA E IMBALSAMATI

CATANIA. PERCEPIVA IL REDDITO DI CITTADINANZA MA VENDEVA ANIMALI VIVI DI SPECIE PROTETTA E IMBALSAMATI

CATANIA. Agli arresti domiciliari, aveva messo in piedi, nell’atrio del condominio in cui viveva, una rivendita abusiva di animali vivi di specie protetta e animali imbalsamati. Arrestato per evasione, furto aggravato di energia elettrica, ricettazione di fauna selvatica, detenzione illegale di specie protetta. Ed anche per truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubblica. Dagli accertamenti successivi effettuati dagli agenti, infatti, è anche emerso che percepiva il reddito di cittadinanza, pur non avendone diritto. Dall’accertamento del furto di energia elettrica, esteso anche agli allacci degli altri condomini, invece, è emerso che erano tutti quanti abusivi. Ognuno dei abitanti dello stabile, quindi, sono stati indagati in stato di libertà per il reato di furto di energia elettrica.

L’uomo, un pregiudicato, all’arrivo dei poliziotti dei commissariati di pubblica sicurezza Librino e San Cristoforo della questura di Catania, era intento a gestire l’attività commerciale, oltretutto non curante delle disposizioni sul contenimento della epidemia da Covid19.

All’interno della rivendita abusiva sono stati trovati quattordici esemplari vivi di tartarughe “testudo hermanni” e un esemplare vivo di “testudo marginata”, specie protette e appartenenti alla fauna selvatica dello Stato, la cui detenzione è illegale. Sono stati infine sequestrati alcuni animali imbalsamati tra cui un orso e un esemplare di “albanella reale” (un uccello rapace). Anche queste specie protette, secondo la convezione internazionale “Cites” di Washington.