SERRADIFALCO. LUTTO CITTADINO NEL GIORNO DEI FUNERALI DI PADRE FILIPPO. IL SINDACO BURGIO: “UN LUNGO APPLAUSO DA FINESTRE E BALCONI PER IL CITTADINO ONORARIO”
Scritto da Alberto Barcellona on 1 Maggio 2020
SERRADIFALCO. LUTTO CITTADINO NEL GIORNO DEI FUNERALI DI PADRE FILIPPO. IL SINDACO BURGIO: “UN LUNGO APPLAUSO DA FINESTRE E BALCONI PER IL CITTADINO ONORARIO”
SERRADIFALCO. Lutto cittadino per la morte del parroco Filippo Bonasera. A proclamarlo, in onore del “cittadino onorario di Serradifalco” il sindaco Leonardo Burgio. Che precisa: “Sarà ben poco, rispetto a quello che il nostro cuore vorrebbe dire in questo momento di pianto e di profonda commozione”. Il primo cittadino di Serradifalco informa anche che “i funerali saranno celebrati a Santa Caterina Villarmosa”, paese di origine del vicerettore della chiesa del Purgatorio. Precisando che “le disposizioni restrittive non ci consentono di partecipare”. E, assicurando, subito dopo: “Troveremo il modo per manifestare tutto il nostro affetto e la gratitudine dovuta da questa comunità”.
Suggerendo di fare, nel giorno e all’ora del funerale, “che saranno comunicati nei prossimi giorni”, “un lungo applauso e, contemporaneamente da tutte le nostre finestre e balconi”. Nell’informare della “tristissima notizia che padre Filippo, cittadino onorario del nostro paese, purtroppo ci ha lasciato”, il sindaco Burgio traccia un ricordo del sacerdote: “La sua perdita non può non determinare un solco profondo di sofferenza nell’anima di ciascuno di noi, per quello che padre Filippo ha saputo essere nella nostra comunità e per quanto ha saputo fare nella sua vita: è stato per tutti molto di più di un sacerdote; è stato molto di più di un rifugio nella disperazione, molto di più di una forza nei conflitti che spesso inutilmente attanagliano le nostre famiglie; é stato molto di più di un buon pastore che guida il suo gregge, che ha protetto con tutte le forze anche quelle che talvolta non possedeva. Segno tangibile della carità cristiana e strumento della divina provvidenza non può restare solo nella memoria di chi lo ha conosciuto”.