Milano, tumore al cervello asportato con il “robotiscopio”: primo intervento al mondo.

Scritto da on 6 Ottobre 2020

Donna con tumore al cervello operata con ‘robotiscopio’: intervento record a Milano

L’operazione da record è avvenuta all’ospedale San Raffaele. La donna operata negli scorsi giorni, sta bene ed è già stata dimessa,

si tratta della prima rimozione di un tumore al cervello in cui la mano dell’uomo è stata affiancato l’utilizzo di un dispositivo digitale robotico di visualizzazione tridimensionale, un microscopio-robot controllato completamente da remoto grazie ai movimenti della testa del chirurgo, chiamato Robotiscopio,

la bravura dei medici va di pari passo con la tecnologia più avanzata in campo ingegneristico e robotico per permettere di ottenere i migliori risultati di cura sui pazienti, il risultato è un’operazione d’eccellenza, che vanta il primato di essere la prima al mondo nel suo genere,

l’operazione che è durata circa un’ora, è stata condotta dal professor Pietro Mortini, primario di Neurochirurgia e Ordinario di Neurochirurgia all’Università San Raffaele di Milano, insieme alla sua équipe attraverso l’utilizzo di una tecnica unica nel panorama mondiale

questa nuova tecnologia, appena arrivata in Italia, permette al chirurgo che sta operando tramite un casco Head-Mounted Display con montati due microschermi, che indossa, di visualizzare il campo operatorio e di impartire comandi ad un braccio robotico tramite i movimenti della testa e grazie a dei sensori di posizione presenti nel casco,

il braccio robotico che riceve gli ordini è ad alta precisione e ha montato alla sue estremità un gruppo di telecamere che trasmettono immagini video tridimensionale in tempo reale,

attraverso l’utilizzo di questo tipo di tecnologia e delle telecamere presenti si possono avere diversi vantaggi, per esempio nella semplicità ed efficienza nell’ingrandimento dell’immagine dal vivo del campo da operare

inoltre il chirurgo può operare senza doversi interrompersi per regolare gli ingrandimenti e la messa a fuoco grazie alla nuova tecnologia che permette di modificare questi parametri semplicemente con i movimenti della testa del chirurgo che diventano movimenti del braccio robotico e delle sue telecamere.

dall’ospedale spiegano che questa nuova tecnologia, il cui utilizzo è partito da questa operazione, avrà un campo di applicazione esteso a tutta la neurochirurgia e permetterà una maggior precisione e rapidità di svolgimento di un’ampia gamma di interventi.

Positizie.it


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