SERRADIFALCO. “IL CLICK DAY? UNA LOTTERIA”! IL DIRETTORE DELLA “FREDDY TOUR OPERATOR” FEDERICO AUGELLO CRITICA L’INIZIATIVA DEL GOVERNO REGIONALE E CHIEDE SIANO PROGRAMMATI INVECE “AIUTI SERI E NON PALLIATIVI”

Scritto da on 6 Ottobre 2020

SERRADIFALCO. “IL CLICK DAY? UNA LOTTERIA”! IL DIRETTORE DELLA “FREDDY TOUR OPERATOR” FEDERICO AUGELLO CRITICA L’INIZIATIVA DEL GOVERNO REGIONALE E CHIEDE SIANO PROGRAMMATI INVECE “AIUTI SERI E NON PALLIATIVI”

 

Serradifalco. Il “click day” del 5 ottobre voluto dal governo regionale sarebbe stato una “lotteria” e il direttore della “Freddy tour operator” Federico Augello chiede “alla politica e ai governanti di pensare e programmare aiuti seri e non a palliativi o lotterie”. Precisando, subito dopo, che gli aiuti richiesti “non si perdano nei meandri della burocrazia” ma che, invece, “arrivino in tempi rapidi”. “Se non si vuole assistere – precisa il direttore della “Freddy tour operator” – alla morte di un settore come il turismo, che è l’unica fonte di lavoro che può essere da traino alla dissanguata economia siciliana”.

Analizza il direttore della “Freddy tour operator” Federico Augello: “Doveva essere il “click day” il 5 ottobre, l’ultima invenzione del governo Musumeci per fare fare la corsa agli operatori del turismo a chi arriva prima per contendersi l’ambito premio del contributo a fondo perduto. Chi arriva dopo che la modica cifra di 125 milioni si esaurisce, prende il niente, ha corso invano. Una novità assoluta che non si era mai vista e che sembra fatta apposta per prendere in giro gli operatori di un settore, il turismo, che meriterebbero maggiore attenzione, maggiore supporto, per aiutarli ad uscire da una crisi che non è riferibile solo al problema del COVID 19 e del lockdown, ma anche a dopo, ad una stagione persa, quella del 2020 ed un’altra già compromessa, quella del 2021”.

E a chi obietta che i “bonus vacanze” siano stati un ottimo deterrente, Augello risponde: “E’ vero, ma lo sono stati con molti limiti, lasciati alla libera interpretazione delle strutture. Parecchie delle quali non hanno aderito, mentre altre non hanno nemmeno aperto. Il lavoro delle agenzie nel fare da tramite tra i beneficiari e le strutture, nell’opera di spiegazione ed informazione, è aumentato per trovare il modo di servire al meglio i clienti. Questo ha comportato un aumento del lavoro a fronte di una diminuzione dei guadagni. Non parliamo poi delle compagnie aeree, della confusione tra rimborsi e buoni da spendere dopo in tempi migliori. Un’altra botta alle agenzie che, in buona sostanza, hanno perso anche i pochi diritti di agenzia. Anche qui a fronte di un lavoro a dir poco doppio rispetto ai tempi normali. E i gruppi che sono saltati? Le crociere, i programmi dei grandi operatori italiani e stranieri? Tutti saltati. Saltata anche la programmazione per il 2021 per la grande incertezza che regna negli utenti, sull’evolversi dell’epidemia. Il mancato arrivo delle scuole, dei gruppi provenienti dall’estero. Altro che click day. Chi aiuta le guide, le piccole strutture, i trasportatori, gli stagionali del turismo? Questa carenza di aiuti, il modo di disporre i pochi già distribuiti e quelli programmati, è inaccettabile”.

Nel ritenere di “potere interpretare il pensiero e le preoccupazioni delle oltre mille agenzie di viaggio, delle centinaia di guide, degli operatori dell’intera filiera per questo modo di procedere degli organi preposti”, Augello chiede: “Che fine fa la cassa integrazione in deroga, la mancanza di liquidità, la impossibilità di pagare tasse e imposte, con quali mezzi possiamo affrontare questo fine 2020 con la preoccupazione che il virus sta dilagando in Sicilia? Che programmi possiamo fare per il 2021 con tutta l’incertezza che regna, con quello che succede nel mondo che frena, quando non blocca completamente i flussi turistici, preoccupati della spada di Damocle pronta a colpire con un nuovo “lockdown” anche se a macchia di leopardo”?


Radio RCS Sicilia

La radio oltre confine

Current track
TITLE
ARTIST

Background