Lo chef Ciccio Sultano: “Tante disdette dall’estero. Vaccinarsi per ripartire”

Il pluristellasto chef Ciccio Sultano, dalle pagine  del Giornale di Sicilia, lancia l’allarme. Troppe disdette dall’estero. “Arrivare in Italia – denuncia  –  è diventato troppo complicato quasi impossibile”. E se mancano i turisti stranieri a tamponare il problema ci stanno pensando gli italiani. “E’ aumentato il mercato locale – osserva il patron del “Duomo” di Ragusa – e per locale intendo le persone provenienti da Bolzano a Portopalo. “Molti giovani – aggiunge –  che, nonostante tutto, hanno deciso di farsi un regalo e uscire,sostenendo i  settori che hanno patito e continuano ad essere particolarmente colpiti dalla  crisi economica, come il mondo del turismo e della ristorazione”. “In Italia aperti i ristoranti – ragiona  il celebre chef – ma chiudiamo e blindiamo gli aeroporti, così non si supporta l’economia. Bisogna vaccinarsi a tappeto per ripartire”. L’ambasciatore dell’eccellenza culinaria siciliana precisa, infine, che la scelta di chiudere il suo locale dal 7 gennaio al 15 marzo, per un periodo più lungo rispetto al passato, è maturata per ragioni che non dipendono dalla pandemia.