Bankitalia: processi civili 60% più lenti nel Mezzogiorno

Scritto da on 13 Ottobre 2022

In media nel Mezzogiorno i processi civili durano il 60% in più, mentre “si conferma l’esistenza di ampi divari nelle durate dei processi” nella Penisola. Lo rileva la Banca d’Italia in uno studio – La giustizia civile in Italia: durata dei processi, produttività degli uffici e stabilità delle decisioni – pubblicato oggi nell’ambito di una serie di ricerche della Collana “Questioni di economia e Finanza”.
La maggiore durata dei processi civili al Sud “riflette in alcuni casi una bassa produttività e, in altri, una minore dotazione di risorse umane rispetto ai flussi di lavoro, suggerendo l’utilità di interventi differenziati sul territorio”, si legge. Dallo studio, invece “non emergono differenze tra le macroaree nei tassi di appello e di riforma delle sentenze e non c’è correlazione tra queste variabili e la durata dei processi”, secondo quanto riporta l’editoriale. Partendo da nuovi dati sulle risorse umane e tecnologiche a disposizione dei tribunali e sui processi conclusi, il lavoro fornisce una valutazione articolata della performance dei tribunali civili lungo diverse dimensioni (durata dei processi, produttività degli uffici e stabilità delle decisioni) ed evidenzia il ruolo dei fattori di domanda e di offerta dei servizi giudiziari nello spiegare i divari territoriali osservati.


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