Anche Apple, Amazon e Meta in corsa per il Manchester United?

Scritto da on 26 Novembre 2022

Si allunga la fila dei possibili acquirenti del Manchester United. Martedì la società aveva reso noto di aver avviato “un processo per esplorare  alternative strategiche”. Tradotto, i Glazer, la famiglia proprietaria della squadra inglese da 17 anni (lo avevano acquistato nel 2005 per 1,34 miliardi di dollari), ha messo in vendita il team che è stato guidato da Alex Ferguson (l’allenatore più vincente di tutti i tempi). I primi nomi che hanno iniziato a circolare sono stati quelli di di Apple, Amazon e Meta. A questi si sono aggiunti ieri Amancio Ortega, il proprietario dell’impero Inditex che possiede Zara, una delle catene di negozi di abbigliamento più famose al mondo, e il miliardario Jim Ratcliffe. Nella partita potrebbe esserci anche David Beckham, che potrebbe partecipare ad una cordata.

Giovedì poi il ministro dello sport dell’Arabia Saudita ha dichiarato che il suo governo potrebbe sostenere le offerte private sia per il Manchester United che per il Liverpool (il presidente Tom Werner ha dichiarato che il Fenway Sports Group sta “valutando la vendita”). I Glazers trascorreranno il prossimo mese a parlare con le parti interessate prima di redigere una lista ristretta di potenziali acquirenti.

Forbes stima che il Manchester United valga circa 4,6 miliardi di dollari. Secondo Deloitte, le entrate della Premier League inglese dovrebbero raggiungere in questa stagione i 7,27 miliardi di dollari. Nonostante la crisi di risultati il Manchester United nell’ultimo anno ha registrato ricavi per 260 milioni di sterline e perdite per 90 milioni e ha una fanbase tra le più larghe al mondo. Per uno studio condotto da Kantar, i Red Devils possono contare su 1,1 miliardi di sostenitori (+400 milioni negli ultimi 10 anni). Solo in Cina i tifosi dello United sono passati da 108 milioni a 253 milioni nell’arco di una decade.


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