Gela, sperona l’auto dei carabinieri durante  un inseguimento, denunciato per resistenza e un coltello

Inseguimento con tanto di speronamento tra le vie dell’abitato. Come nelle scene di un film d’azione. E invece è stato tutto reale. Protagonista della movimentata vicenda è stato un diciottenne gelese che alla fine è stato segnalato alla magistratura. Era al volante di una Fiat Punto, intestata al padre quarantanovenne. È stato intercettato in via Venezia, nell’abitato gelese, da una pattuglia dei carabinieri. Gli è stato imposto l’alt ma il conducente dell’utilitaria, piuttosto che arrestare la marcia e sottoporsi al controllo, ha pigiato sull’acceleratore fuggendo via a tutto gas. I militari si sono lanciati al suo inseguimento. La fuga del ragazzo, però, non è andata avanti per molto. In breva la pattuglia è riuscita a bloccare quell’utilitaria in fuga. Nella concitazione di quelle movimentate fasi le due auto si sono scontrate. È avvenuto nel momento in cui il guidatore della Punto avrebbe compiuto una manovra azzardata nel disperato tentativo di farla franca. Così da finire contro la «Giulietta» dei carabinieri. Ma soltanto danni ai mezzi, nessun problema per fuggito e inseguitori. Una volta fermato è scattata la perquisizione. Il ragazzo, che non aveva patente di guida, è stato sorpreso con un coltello a serramanico.Da qui la denuncia a suo carico per resistenza a pubblico ufficiale e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.