Santa Caterina Villarmosa, al via il progetto “Il veliero della solidarietà”
Scritto da Michele Bruccheri on 6 Luglio 2023
È rivolto ai disabili adulti. È stato presentato presso la Sala di Pietra, gremita. Avrà una durata annuale. Ma il sindaco Ippolito auspica che diventi strutturale. In prima linea la cooperativa sociale Etnos
Un progetto rivolto ai disabili adulti è stato presentato, con grande successo, a Santa Caterina Villarmosa. È “Il veliero della solidarietà”. Fattiva collaborazione, dunque, tra Amministrazione comunale (guidata dal sindaco Giuseppe Ippolito) e cooperativa sociale Etnos (presieduta da Fabio Ruvolo).
Presso Sala di Pietra, affollata, è stato illustrato questo importante progetto. Avrà una durata annuale. È suddiviso in tre giorni settimanali per tre ore, nel pomeriggio. Coinvolgerà attivamente dieci persone.
Questo progetto rivolto ai disabili adulti ha visto, indiscussi protagonisti, nel corso della presentazione, il sindaco Ippolito, l’assessora comunale alle Politiche sociali, Palmina Lo Re, il presidente Ruvolo, la responsabile del progetto, Giuseppina Amico, parecchi consiglieri comunali e diversi genitori dei partecipanti.
Le attività, aggregative e ludo-ricreative, organizzate dalla cooperativa sociale Etnos, hanno la particolarità di far vivere a tutti coloro che partecipano la realtà locale. Come ha spiegato Ruvolo, il proposito è quello di far vivere, al meglio, il territorio (“non vogliamo sradicare i partecipanti dal loro contesto”). Sarà, quindi, un vero e proprio centro aggregativo. Si intende coinvolgere tutta la comunità di Santa Caterina Villarmosa.
Questo progetto – “Il veliero della solidarietà” – è stato scelto dalle famiglie caterinesi. Dopo il bando pubblicato dal Comune, che ha visto la partecipazione di cinque associazioni per la relativa manifestazione d’interesse da parte delle famiglie, è stato scelto proprio il progetto che vede come protagonisti i disabili adulti.
Il sindaco Ippolito, soddisfatto, auspica che diventi un progetto strutturale (per ora è annuale). “È un progetto diffuso e speriamo di accrescere l’offerta sociale. Il Comune ha tanti problemi, ma presta una particolare attenzione all’aspetto sociale”. L’esecutivo municipale, da lui presieduto, “c’è e ci sarà, ci mettiamo a disposizione dei partecipanti, degli educatori e delle famiglie”.
Analoga soddisfazione da parte dell’assessora al ramo. Si cercherà di migliorare le capacità di autonomia dei partecipanti, per favorirne poi un efficace inserimento nella vita sociale. Questo il “succo” del ragionamento della responsabile, Giuseppina Amico.
In programma, attività sociali di animazione con finalità di assistenza alle famiglie e di sviluppo di attività laboratoristiche, attività ludico-espressive e a carattere educativo e didattico. Ruvolo, infine, è certo della capacità ricettiva e accogliente della comunità caterinese.
MICHELE BRUCCHERI