Sommatino, la Piazzetta Belvedere intitolata all’artista Stefano Caruano
Scritto da Michele Bruccheri on 19 Luglio 2023
Iniziativa per ricordare il brillante illustratore e fumettista morto prematuramente nel 2020. Amava l’arte, la musica e la grafica. Ecco un breve ritratto
Il Belvedere di Sommatino ha un nome ed è quello di Stefano Caruano. La piazzetta con la denominazione in sua memoria è stata una carezza dell’intera comunità, in primis da parte del sindaco Salvatore Letizia.
Alla commovente intitolazione erano presenti, tra gli altri, i familiari di Stefano Caruano, esponenti della giunta municipale con in testa il massimo inquilino del Comune, la presidente del Consiglio comunale Rosalba Sanfilippo, il vescovo di Noto, Salvatore Rumeo, l’arciprete Domenico Lipani e il sacerdote Daniele Lombardo, nonché parenti e amici dell’artista.
Lunedì scorso, Stefano Caruano avrebbe compiuto 53 anni (come si ricorderà, è morto prematuramente tre anni addietro). Conoscevo da un sacco di tempo questo brillante artista e straordinario ragazzo. Era compagno di scuola, alle superiori, di mio fratello e lo conobbi in quel periodo. E poi, ironia della sorte, lo rivedevo sovente perché lavorava presso la tipografia nissena dove stampo il periodico d’informazione che dirigo: “La Voce del Nisseno”. C’era una reciproca stima e un affetto sincero.
È stato festeggiato con la musica, dunque. Era una delle grandi passioni del giovane sommatinese. Ovviamente, su tutte, c’era l’arte e la grafica.
Questa importante intitolazione è stata voluta, fortemente, dal sindaco Letizia e dall’assessora comunale Virginia Ferrigno. L’organizzazione è stata a cura dell’associazione Visionariamente, guidata dallo storico Alberto Maria Tricoli. Subito dopo la cerimonia di intitolazione, c’è stato un momento musicale (tra gli altri, Debora Di Pietra con il suo progetto DD Project che con il suo gruppo dei Quinten si esibì in una delle edizioni di Belvedere & Suoni, e Giangiacomo Martorana con la sua band Just Fun).
Stefano Caruano, classe 1970, dopo aver frequentato l’Istituto d’Arte “Filippo Juvara” di San Cataldo, agli inizi degli anni Novanta si trasferisce a Milano dove completa i suoi studi presso l’Accademia d’Arte Applicata.
Illustratore e fumettista di enorme talento, ottiene lusinghieri risultati partecipando a concorsi nazionali. Nel 2000 si classifica al secondo posto come miglior disegnatore al concorso di fumetti “L’avvertimento – Montalbano a fumetti” organizzato dalla Galleria Affiche di Palermo, che gli permette di esporre ad “Expocartoon” – Fiera Internazionale del Fumetto di Roma.
Nel 2002 si classifica al primo posto al VII concorso per illustratori “Pierlambicchi” di Prato. Nel 2004 partecipa al “Sicilia Roma Festival”, organizzato dal Comune di Roma, rappresentando la Sicilia, insieme ad altri artisti dell’isola. Nello stesso anno si aggiudica il secondo posto al concorso “Pagine bianche d’Autore” per la realizzazione della copertina delle Pagine Bianche – Regione Siciliana…
L’elenco sarebbe lungo. Tuttavia, si afferma come grafico ed illustratore a Caltanissetta. Artisticamente, con il passare degli anni, si dedica maggiormente al digitale per la realizzazione delle sue opere, approfondendo di volta in volta diverse tematiche che tratta in serie.
Numerose sono state le mostre personali e collettive a cui ha partecipato, ottenendo sempre grande successo: Firenze, Ferrara, Milano, Roma e, ovviamente, Caltanissetta e Sommatino.
Ora questa meravigliosa intitolazione: la Piazzetta Belvedere della “sua” città.
MICHELE BRUCCHERI