A Caltanissetta si presenterà il libro di Beatrice Monroy

Promuove l’evento culturale il Rotary Club Caltanissetta (presidente Salvatore Candura), in collaborazione con Libreria Lachina. Si terrà presso la Sala Sofonisba di Palazzo Moncada. Tutti i dettagli su Radio Rcs Sicilia

La locandina

Presentazione del libro di Beatrice Monroy a Caltanissetta. È in calendario per giovedì 22 maggio (inizio alle ore 18) presso la suggestiva Sala Sofonisba di Palazzo Moncada (Largo Barile). L’evento è promosso dal Rotary Club Caltanissetta, in collaborazione con Libreria Lachina del capoluogo nisseno.

Verrà, dunque, presentato “La verità è moneta perdente – Palermo di vite, di lotte e di silenzi”, edito da Zolfo editore. Un’opera intensa e vibrante, in cui la scrittrice attraversa le strade e le memorie di Palermo, città di contraddizioni, di resistenze silenziose, di lotte quotidiane e verità negate. Un viaggio letterario, civile ed intimo, che accende il riflettore sulle vite che compongono il tessuto profondo della città.

Il libro

Nel corso della serata porterà il saluto istituzionale Salvatore Candura, presidente del Rotary Club Caltanissetta, promotore dell’iniziativa culturale. A dialogare con l’autrice Beatrice Monroy sarà la giornalista Fiorella Falci, che guiderà il pubblico in un confronto vivo e appassionato sul tema del libro. L’incontro sarà arricchito dall’intervento del Consigliere della Corte di Cassazione, Giovanbattista Tona, che offrirà uno sguardo profondo sulle implicazioni civili e morali delle storie narrate.

Le letture tratte dal libro saranno affidate alla voce intensa e sensibile di Valentina Botta, psicologa e psicoterapeuta, che darà corpo e respiro alle parole di Beatrice Monroy. A creare l’atmosfera sonora, le musiche originali del musicista Giuseppe Rapè, in un intreccio armonico tra narrazione e suono.

Un appuntamento culturale di grande spessore che unisce parole, pensiero e musica per raccontare una Palermo di memoria, resistenza e verità negate.

MICHELE BRUCCHERI

LEGGI ANCHE: Podio alto per Liria Zaffuto di Serradifalco al concorso di fotografia di Castelbuono