Ricorrenza del 4 Novembre, il sindaco di Caltanissetta: «Momento di riflessione e riconoscenza»
Scritto da Michele Bruccheri on 4 Novembre 2025
Walter Tesauro: «Un commosso pensiero va a coloro che sono caduti, sacrificando le loro vite per l’Italia». Il Prefetto ha letto il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella 
Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate a Caltanissetta. Il sindaco del capoluogo nisseno, Walter Tesauro, dichiara: «Un commosso pensiero va a coloro che sono caduti, sacrificando le loro vite per l’Italia. È un sentimento che richiama soprattutto le giovani generazioni, affinché siano consapevoli della necessità di impegno a difesa dei valori della nostra Costituzione».
Fa suo il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. E aggiunge: «Con questi sentimenti, oggi ho preso parte, insieme a S.E. Lucia Donatella Messina, Prefetto di Caltanissetta, e al Colonnello Alessandro Mucci, Comandante Provinciale dei Carabinieri, alla cerimonia di deposizione della corona d’alloro al Monumento ai Caduti».
Prosegue: «Un momento di profonda riflessione e riconoscenza verso quanti hanno sacrificato la propria vita per l’unità e la libertà del nostro Paese. Il 4 Novembre ci invita a rinnovare ogni giorno l’impegno verso i valori della Repubblica e della nostra Costituzione, nel segno dell’unità nazionale e della gratitudine verso le nostre Forze Armate». 
L’iniziativa mattutina, odierna, si è svolta ovviamente presso il Monumento ai Caduti di Viale Regina Margherita. Nel corso della cerimonia, si legge in una breve nota, “il Prefetto di Caltanissetta Licia Donatella Messina ha dato lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, seguito dalla lettura, da parte del Comandante provinciale dei Carabinieri, del messaggio formulato per la ricorrenza dal Ministro della Difesa. Il Questore della Provincia di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, ha presenziato alla manifestazione con una rappresentanza di Agenti e Funzionari della Polizia di Stato”.
MICHELE BRUCCHERI
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