SI BARRICA IN CASA PER EVITARE PERQUISIZIONE. ARRESTATO PER DETENZIONE DI DROGA
Scritto da Alberto Barcellona on 16 Aprile 2020
SI BARRICA IN CASA PER EVITARE PERQUISIZIONE. ARRESTATO PER DETENZIONE DI DROGA
Alla vista dei Carabinieri, si barrica in casa, chiudendo la porta blindata, lancia contro i militari delle bottiglie di vetro dal balcone e minaccia di compiere dei gesti di autolesionismo. I Carabinieri della stazione di Faro Superiore, ieri mattina, si erano recati nell’abitazione perché l’uomo, un ventinovenne già noto alle forze dell’ordine, era sospettato di essere dedito allo spaccio e detenzione dello stupefacente presso la propria dimora.
Data la reazione dell’uomo, sul posto è scattato il piano operativo previsto per fronteggiare tali eventi e sono intervenuti i Carabinieri del Comando provinciale di Messina ed il personale delle Squadre di Supporto Operativo (SOS) del 12.mo Reggimento Carabinieri Sicilia che hanno circondato l’abitazione, mettendo in sicurezza l’area ed interrompendo le forniture di gas ed energia elettrica all’abitazione. Inoltre, un “negoziatore” dei Carabinieri, specializzato nelle trattative, ha avviato una lunga opera di mediazione con l’uomo durata alcune ore per indurlo a uscire e a desistere dai propri intenti. Nel pomeriggio i Carabinieri delle SOS, specializzati nel fronteggiare le situazioni di crisi ad alto rischio, hanno fatto irruzione nella casa, entrando tramite il balcone posto al primo piano della palazzina ed hanno bloccato l’uomo, neutralizzando la sua resistenza con l’uso di spray al peperoncino, dopo che questi aveva scagliato contro di loro delle bottiglie di birra, minacciandoli anche con due coltelli da cucina.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto e sequestrato 1 chilo e 280 grammi di stupefacente tipo marijuana e una struttura, utilizzata come “serra indoor”, di base quadrata con lato di oltre un metro ed altezza di circa due metri, interamente foderata di alluminio, con all’interno una lampada alogena con temporizzatore ed un termostato per controllare la temperatura. Inoltre, nei vari ambienti dell’abitazione sono stati rinvenuti una pianta di cannabis indica essiccata, alcuni vasi contenenti altre piante già tagliate. Foglie ed infiorescenze sono state rinvenute occultate all’interno dei due water dell’abitazione.
Il ventinovenne è stato quindi arrestato, con l’accusa di detenzione e coltivazione illecita di sostanze stupefacenti e di resistenza a Pubblico Ufficiale, e tradotto nella casa circondariale di Messina Gazzi. Lo stupefacente e l’attrezzatura per la coltivazione sono stati sequestrati e saranno sottoposti ad accertamenti di laboratorio.
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