Paolo Vallesi, dal 25/3 due album per i 30 anni di carriera
Scritto da Alberto Barcellona on 23 Marzo 2022
Paolo Vallesi festeggia 30 anni di carriera e lo fa con il progetto “IoNoi”. Un percorso artistico iniziato nel 1991 con la vittoria tra le Nuove Proposte al Festival di Sanremo grazie al brano “Le persone inutili”. Dal 25 marzo nei negozi e nei digital store saranno disponibili due nuovi album: “Io”, con 10 brani inediti (tra cui due collaborazioni con Amara e Simone Cristicchi in “Bentornato” e con Pierdavide Carone in “Meglio di niente”) a cinque anni dal precedente, “Un filo senza fine”; e “Noi”, con i suoi successi interpretati con alcuni amici e grandi artisti: Gianni Morandi, Enrico Ruggeri, Marco Masini, Gigi D’Alessio, Danti, Dolcenera, Amara, I Legno, e Leonardo Pieraccioni che interpreta un inedito. Entrambi i dischi sono pubblicati su etichetta Clodio Music/distribuzione Believe. I due album saranno disponibili anche insieme nella versione digipack “IoNoi.
Poi il 27 aprile da Milano partirà il tour che attraverserà tutta Italia (a Roma il 5 maggio e a Firenze il 24 maggio, queste le prime date); in programma anche un docufilm girato al Teatro Romano di Fiesole.
Ancora, d al 25 marzo, su App Store e su Google Play Store sarà possibile scaricare la nuova App a nome di Vallesi e dedicata ai fan.
“È il progetto più complesso e anche il più importante che abbia realizzato: sono stati necessari quasi due anni di lavoro perché non è facile produrre due album separati e distinti ma con una logica comune. Adesso finalmente il mio sogno si avvera, sembrava irrealizzabile e invece è diventato realtà. Non vedo l’ora di presentare le canzoni dal vivo al mio pubblico, per festeggiare con loro questi 30 anni insieme”, racconta il cantautore fiorentino.
“Con Io ho voluto realizzare un album che avesse un suono da 2022 con l’entusiasmo della composizione degli anni ’90, quando producendo un disco sapevi che sarebbe stato ascoltato per molto tempo – racconta il cantautore fiorentino a proposito dei due album -. Noi è invece un disco celebrativo. Ho immaginato di far diventare ogni brano come se fosse di chi lo ha cantato con me”.