Vertice in Prefettura con i sindaci del Nisseno per prevenire i rischi meteo

Una riunione alla quale erano presenti diverse componenti istituzionali. Per fronteggiare “eventuali situazioni di emergenza in vista dell’approssimarsi della stagione autunnale”  

Un vertice in Prefettura, ieri, a Caltanissetta per “richiamare la puntuale attenzione sulle misure e gli interventi atti a prevedere, prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse al rischio meteo-idrogeologico e idraulico, da attuarsi in vista dell’approssimarsi della stagione autunnale 2023”.

Alla riunione erano presenti, tra gli altri, la prefetta Chiara Armenia che ha presieduto l’incontro, i sindaci del Nisseno, un delegato del Libero Consorzio Comunale, il vice comandante dei Vigili del Fuoco, i referenti del Dipartimento regionale della Protezione civile, i referenti territoriali di Anas Sicilia e Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) Palermo.

La prefetta nissena ha sottolineato: il cambiamento climatico fa registrare, con “sempre maggiore frequenza, specialmente in questi ultimi anni, fenomeni atmosferici avversi di particolare intensità che evidenziano la vulnerabilità del territorio”.

Infatti, resta “elevato il rischio che possano registrarsi intensi quanto improvvisi episodi temporaleschi accompagnati da violente scariche elettriche, vento e precipitazioni, frequentemente sotto forma di rovescio, in grado di riversare in questo territorio provinciale, sempre più spesso in un brevissimo lasso di tempo ed in aree circoscritte, considerevoli volumi di acqua”.

La prefettura nissena

Bisogna dunque prevenire i rischi di frana e alluvione. E non solo: il riferimento è agli incendi boschivi. La prefetta Armenia ha rivolto a tutte le Amministrazioni locali l’invito “a porre in essere le attività primarie di prevenzione espressamente contemplate dal Codice della Protezione Civile”. Bisogna, inoltre, provvedere, “con immediatezza, alla pulizia degli alvei dei torrenti e alla manutenzione dei loro argini al fine di evitare che l’apporto di significativi volumi di acqua a seguito di importanti precipitazioni piovose possano innescare straripamenti in aree rurali ed urbane nonché alla pulizia dei tombini, caditoie e cunette poste lungo le strade cittadine”.

Sono ovviamente operazioni essenziali per consentire all’acqua di defluire correttamente, evitando effetti diga che possono risultare pericolosi. È compito delle Amministrazioni comunali “la cura dell’assetto urbano, adottando tutte le misure necessarie per superare le criticità legate al rischio antropico”.

I sindaci del Nisseno hanno, naturalmente, garantito “l’attuazione delle misure descritte e hanno esposto le azioni già svolte in vista dell’imminente avvio della stagione autunnale”. C’è stato anche un plauso all’indirizzo del Libero Consorzio Comunale, per gli ultimi interventi “su diverse strade che hanno consentito di lenire talune storiche criticità”.

Sarà importante il costante scambio informativo tra i vari soggetti istituzionali coinvolti. La prevenzione è, certamente, alla base di tutto.

MICHELE BRUCCHERI