Gaetano Cino: non siamo riusciti a scongiurare la realizzazione di una nuova discarica a Serradifalco

L’ex assessore comunale tuona: “Come più volte dimostrato in questi anni, l’area individuata per la realizzazione dell’impianto è interessata da frane attive, inoltre ricade all’interno di una zona vincolata…”. La replica del sindaco Burgio

“Ci abbiamo provato in tutti i modi e in tanti ma, purtroppo, dalle ultime informazioni, non siamo riusciti a scongiurare la realizzazione di una nuova discarica alle porte del nostro paese”.

Gaetano Cino, con una lunga esperienza amministrativa (è stato consigliere comunale, assessore e vicesindaco di Serradifalco), nelle scorse ore ha diramato un comunicato che inizia così.

Gaetano Cino

Prosegue: “Nei prossimi giorni, sembra che saranno avviati i lavori di un impianto che promette, ancora, il conferimento dei rifiuti sul suolo serradifalchese, con tutti i rischi che ne possono conseguire e contro tutte le norme in atto vigenti, Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti della nostra Regione compreso, che nell’ultima sua stesura limita la realizzazione delle discariche solo ai progetti già avviati e che rispettano le regole ambientali: aspetto idrogeologico; paesaggistico; agricolo”.

Tuona: “Come più volte dimostrato in questi anni, l’area individuata per la realizzazione dell’impianto è interessata da frane attive, inoltre ricade all’interno di una zona vincolata a forestazione ed è attraversata da un complesso acquifero non indifferente”.

Gaetano Cino conclude: “Tutte queste considerazioni, ampiamente supportate da documenti ufficiali, non sono bastate. Adesso chiediamo al sindaco Burgio, che in diverse occasioni si è già attivato, di impedire con tutte le sue forze questo scempio. Contemporaneamente è necessario l’intervento di tutti i cittadini a cui sta a cuore la propria terra, per concordare eventuali altre iniziative contro la realizzazione della discarica. Riprendiamoci in mano il nostro futuro”.

Frattanto, registriamo la presa di posizione del sindaco Leonardo Burgio: “Accolgo l’appello dell’amico Gaetano Cino affinché tutti uniti possiamo scongiurare l’apertura del Trattamento Meccanico Biologico che, anche se per rifiuti non pericolosi, non ha motivo di essere realizzato nel nostro territorio”.

Il sindaco di Serradifalco ricorda le “ragioni riportate nella nostra nota del 2021 e specialmente per quelle riportate nell’ultima missiva di qualche giorno fa. Ringrazio la Conferenza dei Sindaci della provincia di Caltanissetta – conclude – per avermi dato supporto sottoscrivendo la nota che mi vede primo firmatario (sia nel 2021 e sia oggi)”.

Fa sapere infine che “nei prossimi giorni vi aggiorneremo sulle iniziative che intenderemo portare avanti, coinvolgendo gli enti preposti”.

MICHELE BRUCCHERI

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