Caltanissetta. Solidarietà e formazione, intesa tra la Galileo-Di Rocco e l’associazione Don Pino Puglisi
Scritto da Michele Bruccheri on 10 Ottobre 2025
Padre Salvatore Randazzo (presidente) ed Angela Morreale hanno parlato agli studenti. Prossimamente verrà stipulata una convenzione per avviare attività scuola-lavoro
Prosegue con tenacia e lungimiranza il progetto di solidarietà e impegno civile di padre Salvatore Randazzo. Una presenza costante, sobria ed efficace nel territorio. La sua azione non è soltanto legata a Serradifalco, ma a tanti posti. Recentemente è stato in Calabria, a Tropea. Il presidente dell’associazione “Don Pino Puglisi”, nelle scorse ore, è stato anche con gli studenti dell’Istituto “Galileo-Di Rocco”, di Caltanissetta, indirizzo Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale.
Momenti di solidarietà e impegno civile, presso la sede scolastica ubicata in Via Cairoli. L’associazione guidata da padre Salvatore, senza scopo di lucro, da parecchi anni opera nel territorio e non solo. Sostiene le famiglie in difficoltà, fragili, fornendo beni materiali e un importante aiuto psicologico, naturalmente basato sull’ascolto attento e sul concreto conforto.

I protagonisti dell’incontro
Nel corso dell’incontro di ieri mattina, padre Salvatore Randazzo e la vice presidente dell’associazione, Angela Morreale, hanno raccontato agli studenti le varie e pregevoli attività svolte. Un’attenzione peculiare è stata in merito all’impegno giornaliero sul fronte del Banco alimentare e del Banco farmaceutico. Aiuti concreti, utili ed efficaci per chi è in difficoltà.
L’incontro con gli studenti e i docenti è stato un momento di crescita umana, spirituale e culturale. In primo piano, dunque, i valori della solidarietà e dell’impegno sociale. È stato, infine, annunciato il proposito di stipulare una convenzione tra l’Istituto “Galileo-Di Rocco” di Caltanissetta (dirigente scolastica è la professoressa Loredana Schillaci) e l’associazione “Don Pino Puglisi”, guidata dal sacerdote che opera a Serradifalco.
Un modo per svolgere efficacemente varie attività di formazione (scuola-lavoro), “nel triennio a venire”. Un’intesa che potenzia concretamente il legame tra scuola e territorio. I benefici saranno per gli studenti (avranno una crescita umana e professionale), ma anche per il territorio (la società ha bisogno di questi progetti).
MICHELE BRUCCHERI
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