E adesso a essere preoccupati sono i giovani. Dopo il caso dei due ragazzi di Scicli, ieri è risultato positivo un diciottenne di Catania che la sera prima aveva partecipato a una serata con centinaia e centinaia di coetanei. La paura corre su WhatsApp dove si rincorrono messaggi di allarme e fake news. Intanto, i nuovi dati sull’indice Rt, quello che mostra quante persone può contagiare un infetto, portano la Sicilia in testa tra le regioni d’Italia, anche se scende da 1,88 a 1,62.

Nel bollettino di ieri, diffuso dal ministero della Salute, ci sono 30 nuovi casi in Sicilia, di cui però 13 sono di migranti in quarantena. La provincia più a rischio è quella etnea, dove ieri sono stati registrati 16 casi, portando il bilancio degli attuali contagiati a 107. L’attenzione è massima all’Asp: adesso oltre al cluster dell’hinterland di Catania, dove il virus si è diffuso soprattutto tramite la comunità evangelica, rischiano di accendersi altri focolai. I nuovi “positivi” scoperti ieri, infatti, non lasciano dormire sogni sereni a chi sta cercando di contenere la diffusione del Covid-19 nell’Isola.

Oltre a 9 casi legati a infetti già conosciuti, ci sono una donna risultata contagiata dopo il tampone effettuato prima del ricovero e sei che si sono presentati al pronto soccorso perché avvertivano dei sintomi sospetti. Alcuni di loro hanno viaggiato nelle settimane scorse: c’è chi è andato a Malta, chi in altre regioni d’Italia. Tra questi forse anche un ragazzo di 18 anni risultato “positivo”, insieme al padre. È lui a preoccupare di più: mercoledì notte ha partecipato a una festa in un locale sul mare a Catania, in cui c’erano un migliaio di ragazzi. L’Asp ha già contattato quindici persone, tra parenti e amici, per metterle in isolamento ed effettuare il tampone.

La paura corre sui social e su WhatsaApp, dove notizie vere e allarmi finti circolano velocemente. Tanto che decine e decine di ragazzi hanno chiamato i centralini dell’Asp per chiedere istruzioni. I medici del contact tracing team hanno cercato di rassicurarli, ma, allo stesso tempo, li hanno invitato a essere cauti e a segnalare qualsiasi sintomo possa sorgere nei prossimi giorni.

Il Covid ha turbato l’estate anche di tanti ragazzi del Ragusano. Dopo che una coppia è stata trovata “positiva” a Sampieri, frazione marinara di Scicli, decine e decine di giovani sono stati convocati dall’Asp per essere sottoposti al tampone. Tanti si sono presentati in macchina in una struttura dell’ospedale di Modica, dove gli operatori hanno effettuato il test. Tra questi una ragazza, che era entrata in contatto con i due nei giorni scorsi, che è risultata contagiata.

Che il virus possa muoversi nei locali della movida è il terrore degli amministratori della zona. A Scicli il sindaco Enzo Giannone, tramite la polizia municipale, ha intensificato i controlli nei pub, ristoranti, supermercati del territorio. A Modica, invece, il primo cittadino Ignazio Abbate ha sospeso un concerto di un rapper, in cui erano previsti molti giovani, e ha firmato un’ordinanza per imporre l’utilizzo delle mascherine anche fuori dai locali.

Anche il report settimanale, pubblicato dalla Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, non dà buone notizie per l’Isola: la Sicilia ha un indice Rt più alto dei territori maggiormente colpiti dal virus: dalla Lombardia al Veneto. Infatti, con 1,62, rispetto a una media di 1,01, è la regione con l’indice più alto, senza tenere in considerazione i migranti “positivi” conteggiati nel bollettino.

Fonte: LaRepubblica