Nuova stabilizzazione contrattuale all’Asp di Caltanissetta
Scritto da Michele Bruccheri on 31 Agosto 2023
Cerimonia di firma ieri con in testa il commissario straordinario Alessandro Caltagirone. Questo provvedimento coinvolge un’ampia gamma di professionisti: “Celebriamo un altro traguardo”
Valorizzare le risorse umane ed eliminare la precarietà lavorativa. È questo il “succo” della nuova stabilizzazione contrattuale all’Asp di Caltanissetta. La cerimonia di firma, ieri, è stata presieduta dal commissario straordinario Alessandro Caltagirone.
“Con grande gioia, celebriamo un altro traguardo – le prime parole –. Attraverso il nostro impegno costante, siamo felici di comunicare il raggiungimento di uno degli obiettivi strategici più significativi, ovvero la nuova stabilizzazione contrattuale”.
Foto di gruppo
La nota stampa ufficiale sottolinea come “il nostro Commissario Straordinario Dott. Ing. Alessandro Caltagirone abbia dimostrato ancora una volta l’impegno dell’Azienda verso la valorizzazione delle risorse e l’eliminazione della precarietà lavorativa”.
La misura coinvolge un’ampia gamma di professionisti. Ecco nello specifico i dati relativi alla Dirigenza: 1 Neurologo, 1 Cardiologo, 5 Psicologi, 1 Otorino, 1 Fisico, 2 Farmacisti, 1 Medico dello sport.
Nell’ambito del Comparto: 5 Ostetrici, 3 Tecnici della prevenzione, 16 Infermieri, 3 Fisioterapisti, 1 Assistente sociale, 3 Logopedisti, 14 Operatori Socio Sanitari, 2 Tecnici di laboratorio, 1 Tecnico di radiologia, 1 Tecnico audiometrista, 1 Tecnico di neurofisiopatologia, 1 Tecnico di riabilitazione psichiatrica e 1 Terapista della neuropsicomotricità.
“Questa firma rappresenta un passo avanti significativo sia per la nostra Azienda che per ciascun membro del nostro team. Mostra il nostro impegno nel valorizzare il nostro personale, creando un ambiente di lavoro più sicuro e motivante. Siamo certi che questo avrà un impatto positivo sulla qualità dell’assistenza che forniamo – conclude il comunicato stampa – poiché crediamo fermamente che un team qualificato e motivato sia essenziale per sollevare gli standard di cura e migliorare l’esperienza dei nostri pazienti”.
MICHELE BRUCCHERI
