“Shuma” al teatro comunale “Antonio de Curtis” di Serradifalco

Un evento in programma per giovedì 23 novembre (ore 20.30). È una favola ambientata in fondo al mare. E prende spunto da un fatto di cronaca. Un ragazzino del Mali…

“Shuma” di e con Peppe Macauda a Serradifalco. Un evento teatrale presso la struttura comunale “Antonio de Curtis” (giovedì 23 novembre alle ore 20.30).

Un appuntamento culturale di Sipario Aperto, associazione culturale In Arte e Santa Briganti (stagione del Teatro de Curtis).

È tratto dal testo Shuma – Tra gli abissi di Dario Muratore. Le illustrazioni sono di Bruna Fornaro, disegno delle luci a cura di Simone Fini, produzione Santa Briganti (con il sostegno di CSD Casa Evangelica Valdese di Vittoria).

Vanta il patrocinio dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). Ma parliamo, brevemente, di quest’opera.

Shuma è una favola ambientata in fondo al mare. Lo spettacolo prende spunto da un fatto di cronaca: un ragazzino del Mali, recuperato in mare dopo il naufragio del 18 aprile 2015, è stato trovato con una pagella cucita all’interno della propria giacca.

Allo stesso modo, in Shuma, un bambino cade in mare e tra le bolle invoca aiuto come fosse una preghiera. “In compagnia di un cavalluccio marino intraprende il lungo percorso verso il SopraSopra, allegoria delle rotte dei migranti – chiarisce una breve nota informativa -. Tra mille peripezie ed incontri leggendari il bambino affronterà anche un viaggio interiore che farà sorgere in lui un dubbio atavico: andare o restare?”

MICHELE BRUCCHERI

INFO E PRENOTAZIONI
+39 327 1559908 / +39 333 5276578

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