Poesia. La Marca (Ravanusa) e il nisseno Amico (di Serradifalco) primi
Scritto da Michele Bruccheri on 19 Dicembre 2023
Nell’ambito del Premio “Una Poesia per Natale”. L’iniziativa a Raffadali, presso la biblioteca comunale. Ecco gli altri classificati e i dettagli dell’appuntamento (prima edizione) ideato da Enzo Alessi
Prestigioso primo posto a Raffadali per Girolamo La Marca. Nell’ambito del Premio “Una Poesia per Natale”. Podio alto per la poesia in italiano e terzo classificato, sempre lui, per quanto concerne la poesia in dialetto siciliano.
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti è avvenuta presso la biblioteca comunale, alla presenza del sindaco Silvio Cuffaro e di altre personalità. Sono state numerose le liriche partecipanti. Ma andiamo con ordine.
Il concorso di poesia italiana ha avuto questa classifica: primo posto, pari merito, per La Marca di Ravanusa e per il nisseno (origini di Serradifalco), Salvatore Amico; secondo posto per Liliana Arrigo di Agrigento; terzo posto per Giuseppe Macauda di Modica (Ragusa).
Per quanto riguarda la sezione poesia in lingua siciliana: primo posto per Lia Lo Bue di Racalmuto; secondo posto per Tonino Butticè di Agrigento, terzo classificato, appunto, Girolamo La Marca.
Soddisfazione da parte di tutti: organizzatori, partecipanti e, soprattutto, vincitori. È stata una gradevole serata culturale. L’iniziativa è ideata dal professor Enzo Alessi e l’ha condotta la giornalista Maria Giuseppina Terrasi.
Nutrita partecipazione, dunque, per questa prima edizione. L’evento è stato allietato “con ragazze che suonavano con la chitarra – ci viene riferito – canti natalizi e da un trio di cantanti” (Maurilio Lala, Gero Galvano e Filippo Lo Brutto, ndr).
“Ho avuto l’onore di essere premiato due volte, cosa rarissima, ma anche il piacere di incontrare
amici poeti come Salvatore Amico e Liliana Arrigo che posso rivedere solo in queste occasioni”, dichiara al nostro microfono Girolamo La Marca.
“Un grazie alla giuria ed ora concentrazione sulla stampa del prossimo libro che dovrebbe contenere 170 poesie in dialetto ravanusaro da lasciare alle future generazioni”, conclude.
MICHELE BRUCCHERI
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