Questura di Caltanissetta, contrasto alle forme di devianza: tredici i provvedimenti emessi
Scritto da Michele Bruccheri on 16 Aprile 2024
Sono sette ammonimenti per violenza domestica, cinque avvisi orali e un daspo urbano. “Su proposta del Questore irrogata dall’Autorità giudiziaria anche una sorveglianza speciale della pubblica sicurezza”
Contrasto alle forme di devianza: tredici provvedimenti applicativi di misure di prevenzione emessi dalla questora di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello. Si tratta, in sostanza, di sette ammonimenti per violenza domestica, cinque avvisi orali e un daspo urbano.
“Su proposta del Questore irrogata dall’Autorità giudiziaria anche una sorveglianza speciale della pubblica sicurezza”, precisa la nota stampa.
“Il Questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della locale Divisione Polizia Anticrimine, ha emesso tredici provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di persone che si sono rese responsabili di gravi condotte antisociali”, prosegue il comunicato.
Sette provvedimenti riguardano l’ammonimento di soggetti che si sono resi autori di violenza domestica, minacce, percosse e lesioni personali nei confronti di conviventi ed ex compagne. Cinque provvedimenti di avviso orale sono stati emessi nei confronti di soggetti che, a vario titolo, si sono resi autori di reati concernenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, porto di armi od oggetti atti ad offendere, furto e resistenza a pubblico ufficiale.
Un daspo urbano, come anticipato, è stato emesso nei confronti di un 39enne di Niscemi, il quale in stato di ubriachezza si è reso autore di episodi di violenza all’interno di un bar di quel centro. Allo stesso, inoltre, è stato vietato l’accesso e lo stazionamento ai pubblici esercizi del centro storico per un periodo di due anni.
“Su proposta del Questore, è stata irrogata dall’Autorità giudiziaria anche una misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza nei confronti di un soggetto resosi autore di reiterati maltrattamenti nei confronti di familiari conviventi – conclude la nota –. Con i provvedimenti di prevenzione emessi dal Questore i predetti sono stati tutti invitati a cambiare condotta”.
MICHELE BRUCCHERI
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