Serradifalco, il Pd sulla viabilità del territorio

Scritto da on 16 Febbraio 2025

Una nota stampa alla nostra redazione, che pubblichiamo integralmente, a firma della segreteria cittadina. “Faremo di tutto affinché ai cittadini venga garantito, una volta per tutte, il sacrosanto diritto alla viabilità oggi negata”, si legge nero su bianco

Le piogge dei giorni scorsi hanno causato la frana che tutti prevedevamo da tempo.

Era prevedibile infatti che lungo la S.P. 40, prima o poi, quel tratto di strada che da anni era transennato sarebbe ceduto, comportando così non pochi disagi ai cittadini di Serradifalco e a quelli dei Paesi del cosiddetto “Vallone” che per raggiungere il capoluogo non hanno altra alternativa che raggiungere la S.S. 640 attraverso l’uscita per Canicattì, allungando di gran lunga il percorso e impiegando circa il doppio del tempo necessario, o attraversare San Cataldo con il medesimo risultato.

A dire la verità la viabilità alternativa esiste, o almeno sarebbe esistita se il cronoprogramma degli interventi di ripristino della S.P. 33, per il tratto che da Serradifalco arriva fino alla S.S. 640, dettato nella risposta all’interrogazione parlamentare presentata dagli On. del gruppo del Pd all’Ars, fosse stato rispettato.

In quella nota, il Libero Consorzio dei Comuni di Caltanissetta, ente su cui grava l’onere della gestione della suddetta strada, ci faceva sapere testualmente quanto segue:

“Come da cronoprogramma dell’intervento, si prevede la pubblicazione della gara d’appalto entro la fine dell’anno corrente e l’avvio dei lavori ad inizio 2025”.

Segnaletica interruzione lungo la S.P. 40 (Serradifalco-Caltanissetta)

È così che a gennaio aspettavamo tutti il lieto arrivo di ruspe, camion e dipendenti pronti a restituire a Serradifalco una strada di collegamento alla S.S. 640 degna di un paese civile.

Sembrava quasi arrivato il momento propizio per far sì che la S.S. 640 potesse finalmente raggiungere il suo auspicato ruolo nel territorio, quello di inglobare i paesi circostanti attraverso la viabilità secondaria e diventare una grande arteria stradale di riferimento, facilmente accessibile a tutti.

Aspettative illuse per l’ennesima volta che oggi si sommano alla rabbia di una comunità che si vede oltre che isolata anche quasi presa in giro.

Pensiamo alle difficoltà che quotidianamente viviamo e saremo costretti a vivere per il prossimo periodo e pensiamo ancor di più al disagio che comporta questa situazione di isolamento per l’ambulanza che, oggi ancor più di ieri, si ritrova costretta a giri farraginosi per raggiungere l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta.

Tutto questo nell’inaccettabile ed indegno silenzio della deputazione regionale della nostra provincia che non si premura di far garantire nemmeno il diritto alla viabilità a tutti quei cittadini che pagano le tasse e meritano servizi adeguati.

Pretendiamo pertanto un intervento immediato da parte della ex Provincia di Caltanissetta volto al ripristino della S.P. 33 che attraversando la zona artigianale di contrada “Banduto” di Serradifalco giunge fino alla S.S. 640. Abbiamo chiesto molto pazientemente, adesso è arrivato il momento della pretesa.

Faremo di tutto affinché ai cittadini venga garantito, una volta per tutte, il sacrosanto diritto alla viabilità oggi negata. È nostro intendimento promuovere la costituzione, in tempi brevi, di un libero comitato cittadino che possa organizzare, con il coinvolgimento dei cittadini e delle Amministrazioni dei paesi limitrofi che vivono il nostro stesso disagio, un sit-in lungo la suddetta strada, volto a rivendicare un diritto negato.

La Segreteria Cittadina del Partito Democratico di Serradifalco

Daniele Territo

Danila Iannello

Lillo Speziale

Donatello Miraglia

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